Recensione Ultraman Geed Primitive Action Figure da Ultraman di CCS Toys

Ultraman Geed Primitive Action Figure

Un’altra recensione a opera dello staff di MetalRobot, vi presentiamo l’action figure di Ultraman Geed prodotta da CCS tratta da Ultraman.

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Simone Battaglioni (SimonPPC) Foto, Video e Recensione

Supporto tecnico: Fred77 – Davide (Ringraziamento speciale)
Supporto tecnico: Kengiu – Giustino (Ringraziamento speciale)
Supporto tecnico: Shin71 – Paolo
Supporto tecnico: Patlabor – Claudio
Supporto tecnico: Actarus77 – Alfredo
Thanks to all collectors and community of www.metalrobot.it

Introduzione

Ultraman Geed (ウルトラマンジード, Urutoraman Jīdo) è una serie tokusatsu del 2017 creata dalla Tsuburaya Productions, la quinta voce nella continuità denominata ” New Generation Heroes “, mentre dell’intero franchise è la 29a voce nella serie Ultra, essendo un sequel diretto di Ultra Fight Orb che ci mostra le avventure degli Ultra che hanno debuttato in The Stinger. È stato trasmesso in simulcast da Crunchyroll. Le sue caratteristiche sono un’altezza di 51 Metri e una pesantezza di 41,000 Tonnellate.

Sinossi:
Molto tempo fa, un Ultraman solitario cedette alla tentazione e tentò di rubare il potere dal Plasma Spark simile al sole, mettendo a repentaglio l’esistenza stessa di tutti gli Ultraman. Fu esiliato dalla Land of Light e corrotto dalle forze del male, diventando l’eroe caduto Ultraman Belial. Nel corso della storia, Belial è risorto più e più volte per minacciare la pace dell’universo, scontrandosi in modo più evidente con l’eroico Ultraman Zero.

Durante la sua ultima rivolta contro gli Ultraman, Belial è riuscito a occupare la Terra e a far esplodere una bomba dimensionale che ha distrutto l’universo stesso. Eppure l’universo è stato rianimato da un potere sconosciuto e la vita sulla Terra è continuata come prima, con gli Ultraman che si opponevano a Belial che svanivano nelle voci e nei ricordi negli anni successivi.

Trama di Ultraman Geed:
Riku Asakura è un giovane innocente che credeva di essere un comune essere umano. Quando un mostro gigante attacca improvvisamente la sua città natale, scopre che il suo sangue contiene il “Fattore B” che lo contraddistingue come “figlio” di Ultraman Belial.
Ignorando la sua eredità macchiata di sangue, Riku impara a combinare la sua forza con le “Ultra Capsule” contenenti i poteri dei suoi predecessori Ultraman, fondendoli insieme e diventando l’eroico gigante noto come Ultraman Geed.
Riku scopre presto che i mostri prendono di mira gli umani che portano “Little Stars” nei loro corpi, conferendo loro poteri soprannaturali.
Con l’aiuto della misteriosa spadaccina Raiha Toba; del suo migliore amico Pega ; della Donna in Nero (e amica d’infanzia) Moa Aizaki;
e di Reito Igaguri, un comune impiegato che diventa il nuovo ospite di Ultraman Zero, Riku combatte per difendere la pace della Terra mentre cerca di capire cosa significhi essere un Ultraman.

Contenuto e Confezione

Ultraman Geed arriva in una elegante confezione con sovra-copertina in plastica. Frontalmente viene raffigurato Ultraman Geed mentre effettua un’attacco con il Geed Claw.
Risulta già gradevole l’effetto speciale applicato alla sovra-copertina, dove nel lato sinistro possiamo vedere lo scheletro in metallo dell’Action Figure, mentre nel lato destro l’effetto generato dall’illuminazione degli occhi.
Sul retro troviamo raffigurato Ultraman Geed che esegue la sua mossa speciale denominata Wrecking Burst (letteralmente Scoppio Distruttivo). Rimossa questa “camicia” arriviamo alla scatola vera e propria. Frontalmente nella sua bellezza c’è raffigurato Ultraman Geed nella sua forma primitiva. Sul retro c’è raffigurato invece Ultraman Geed in varie pose con gli accessori forniti in dotazione.
Aperta la confezione troviamo due vassoi in plastica trasparente che contengono tutto e un foglietto illustrativo.
Salta subito all’occhio l’adesivo attaccato che avverte di non rimuovere la testa o ruotarla oltre 90 gradi per evitare la rottura dei fili elettrici contenuti all’interno. Ottimo consiglio che potrebbe sfuggire di mente ai distratti o ignari delle potenzialità del prodotto.
Oltre a modello di Ultraman Geed Primitive vengono forniti svariati accessori: 1x Maschera alternativa Berserker, 4x paia di mani, 1x mano per afferrare, 1x Geed Claw, 1x Wrecking Burst parte d’effetto, 1x basetta e sostegno per la parte d’effetto, 1x basetta espositiva serigrafata con asta di sostegno in metallo. Probabilmente in futuro usciranno delle Parti Opzionali come è già successo per l’Ultraman Zero, per aggiungere e integrare armi e effetti speciali.

Personaggio, snodi e mobilità

Una volta preso tra le mani quello che colpisce subito è la robustezza dei materiali. Non si ha la sensazione di tenere tra le mani un Action Figure leggera, ma si avverte subito la solidità della plastica. Mentre ci si diverte a muovere il modello e esplorare le sue potenzialità ci si scorda che sia un action figure. La posabilità è davvero portata ai limiti e manca davvero poco perchè diventi davvero estrema.
Partendo dal collo che ha un doppio snodo (escludendo la ridotta mobilità già citata) può muoversi tranquillamente nonostante la forma della maschera. Le spalle sono il vero punto forte di questo modello, dotate di estrazione mostrano al loro interno un ulteriore snodo per coprire ciò che sarebbe divenuto un antiestetico spazio. Non finisce qui però, un uleriore pezzo che copre la spalla può essere ruotato per favorire il movimento della giuntura. I gomiti in metallo sono solidissimi e non presentano difficoltà di movimento.
I polsi presentano snodo e perno di aggancio che come nel precedente Ultraman Zero risultano ancora rigidi per la sostituzione delle mani.
Qui c’è ancora margine di miglioramento per favorire una semplicità di sostituzione. Comunque una volta agganciate non avrete paura che possano saltare via come capita in altre più blasonate AF. Il torso si muove in rotazione, basculamento e torsione ed è limitato solo dalla forma del modello. Nel bacino le anche hanno una mobilità estrema e anche qui solo la forma impedisce una rotazione a 360 gradi.
Le gambe e le ginocchia si muovono normalmente e senza alcuna difficoltà. Arriviamo quindi allo snodo della caviglia sempre in metallo che favorisce una stabilità eccelsa, oltre a questo aggiungiamo che è presente un perno il quale facendo leggermente fuoriuscire il piede,
permette una maggiore mobilità dello stesso, il quale a sua volta è favorito dallo snodo contenuto in esso e da quello nella punta del piede.
Insomma muovere questo personaggio è davvero divertente e le limitazioni sono pari alla vostra immaginazione.
La verniciatura in un primo momento è sembrata perfetta, ma iniziando a maneggiare il modello qualche scrostatura si è verificata nelle parti argentate. Questo probabilmente è dovuto a un fattore di quest’azienda che è ancora come dire principiante in questo tipo di lavorazione.
Fissare questo tipo di vernice su questo materiale richiede qualche accortezza maggiore. Comunque le parti che sono venute a mancare sono quelle che restano nascoste all’interno delle giunture stesse. Nessun problema per le parti nere e rosse. I materiali come accennato sono di prima scelta e potrebbero tranquillamente superare un Crash-test.

Accessori e Basetta espositiva

Iniziamo quindi a divertirci con gli accessori. Sostituendo le mani è possibile arricchire le pose scelte, una di queste serve per impugnare il Geed Claw. Arma che essa stessa ha mobilità inclusa. Per far stringere quest’arma nella mano non abbiate paura, andate ad aprire le dita e senza sforzo mettete in mano il Geed Claw. Altra possibilità è offerta dal Wrecking Burst parte d’effetto, un colpo speciale di Ultraman Geed qui rappresentato e realizzato davvero bene. Con la basetta e braccio di sostegno potrete divertirvi a mettere quest’effetto in svariate pose, da in piedi a addirittura disteso. Sostiuendo la maschera di Ultraman Geed dagli occhi Blu e mettendo quella dagli occhi Rossi gli farete assumere la modalità Berserker che come ormai tutti conoscono è quella più cattiva. La basetta espositiva serigrafata con il nome dorato oltre a permettere di sostenere il personaggio in piedi (cosa di cui non ha bisogno comunque), permette di tenere il personaggio in modalità aerea, anche se in questo devono migliorare il braccio di aggancio, perchè Ultraman Geed tende a sbilanciarsi e non resta appoggiato correttamente. Forse una forma più anatomica permetterebbe una migliore stabilità.

Illuminazione

Come ormai CCS ci ha abituato ogni sua uscita è accompagnata da un circuito di illuminazione, come in questo caso. Due batterie a bottoncino LR41/AG3 permettono di alimentare il circuito d’illuminazione nella testa e nel petto. I led generano una luce molto forte e vi consigliamo di non guardarli da troppo vicino. Il pulsante di accensione situato alla base della nuca ha tre modalità: Accensione,
intermittenza del petto e spegnimento. Come per Ultraman Zero avevamo suggerito di migliorare l’accesso a questo pulsante in quanto bisogna rimuovere la parte della nuca per accedervi. Basterebbe un semplice pulsante che fuoriesca a bottoncino per premerlo. Chissà che qualche customizzatore non abbia già optato per una soluzione alternativa. Senza rimuovere la nuca basterebbe praticare un forellino per raggiungere questo pulsante e premerlo ad esempio con uno stuzzicadenti. L’effetto di illuminazione è davvero perfetto, sia gli occhi Blu che quelli Rossi si accendono in modo eccelso.

Considerazioni finali e Votazione

CCS continua a stupire nella cura e nella realizzazione sia dei suoi Robot sia di queste nuove Action Figure. Poter avere in collezione questi personaggi è davvero un pregio e ci si sente appagati e gratificati, invece di sentirsi frustrati per aver speso soldi in qualcosa che poi non risulta nelle vostre corde o all’altezza delle aspettative. In conclusione queste action figure di Ultraman non possono mancare in una collezione di Tokusatsu, ma anche se non vi piace particolarmente il genere, provate ad acquistarne una e diventeranno come le caramelle (una tira l’altra). Noi sentiamo di consigliarvi caldamente l’acquisto.