Recensione Soul of chogokin GX-08 Aphrodai A
ROBOT
NOME: Aphrodai A
ALTEZZA: 164 mm
MATERIALI: Metallo – Plastica
PESO: 157 grammi
TRASFORMABILE: No
COMPONIBILE: No
ARTICOLAZIONI: A resistenza
FINITURA: Lucida
ACCESSORI
MATERIALI: Plastica
BASETTA ESPOSITIVA E PORTA ACCESSORI: Si
PORTA ACCESSORI: No
LIBRETTO ILLUSTRATIVO: Si
DESCRIZIONE
Bandai, con questa uscita, ci delizia di una figura robotica femminile; si tratta infatti di Aphrodai A, il robot femminile della saga Mazinga.
E’ realizzato in lega metallica e plastica; il peso è inferiore a quello dei robot maschili, visto le forme meno massicce. Una volta estratta dalla scatola, si nota con grande piacere, che è in scala con i Mazinga, i pesi sono ben distribuiti ed il modello è stabile sull’appoggio pur avendo dei piedi piccoli.
TESTA
La testa è molto bella, somiglia moltissimo all’anime.
Bellissima la cupola removibile in plastica trasparente che fa vedere la cabina di pilotaggio dove è seduta Sayaka.
Nella zona della nuca è raffigurato il portello d’ entrata della cabina.
Grazie ad un’articolazione, che credo sferica, la testa risulta molto direzionabile.
BUSTO
Il busto, in lega metallica e plastica, è diviso in due parti tenute insieme da uno snodo che consente all’addome di flettersi verso destra e sinistra con una buona inclinazione, in avanti e indietro con minore inclinazione.
All’altezza delle scapole sono presenti due pulsanti che, se spinti, azionano i meccanismi a molla che sparano i missili ed i super missili posti sul petto.
Qualora si voglia mostrare in vetrina il modello senza missili, simulando cosi il loro lancio, è possibile sostituirli con dei copri-orbite che simulano il sistema di lancio interno del robot.
SPALLE & BRACCIA
Le spalle sono mobili, grazie a due articolazioni senza scatti: la prima consente la flessione, l’estensione e la circonduzione, la seconda gestisce l’abduzione e l’adduzione laterale del braccio.
La flessione, l’estensione, la supinazione e la pronazione dell’avambraccio sono gestite da una nuova doppia articolazione, sferica e normale.
L’articolazione sferica è inserita alla fine del bicipite, mentre la normale è all’interno dell’avambraccio; questa soluzione offre un’eccezionale flessione delle braccia.
Le mani sono intercambiabili grazie ad un sistema di perni a sfera.
ARTI INFERIORI
Le anche sono articolate in flessione, estensione, abduzione e adduzione delle cosce.
Nel ginocchio è stata installata la nuova articolazione già vista sul gomito.
Questa nuova articolazione consente una flessione del ginocchio mai vista sui S.o.c precedenti. La gamba può ruotare in senso orario e antiorario sul proprio asse verticale.
La caviglia è dotata di un’articolazione sferica a resistenza che permette al piede di effettuare la flessione, l’estensione, la supinazione, la pronazione e in ultimo la rotazione interna ed esterna
ACCESSORI
Gli accessori sono pochissimi e realizzati in plastica.
VERNICIATURA
La verniciatura è buona e rispetta la corrispondenza cromatica dell’anime.
CONCLUSIONI PERSONALI
Visto il costo modesto del modello, credevo che sarebbe stata una delusione, invece si è rivelata una piacevole sorpresa.
Ottime le articolazioni, anche se non sono a scatto, più che buone le plastiche e gli incastri, sicuramente nessun collezionista potrà rimanere deluso da questo S.o.c.
Recensione Soul of chogokin GX-08 Aphrodai A







